Appuntamenti gruppo di Torre Maina

Il trucco

Sono qui nel mio letto, attendendo chi non vorrei, e non so perché ripenso a quei giorni.
Faceva caldo, la gente era agitata. C'era questo tipo, che tante volte mi aveva steso la mano davanti in cerca di monete, senza parole perchè non ne aveva alcuna. Dicono avesse un demone. E lui venne. E il muto dopo parlava, fino a stordire di chiacchere.

Era ovvio che ci fosse il trucco. Indagai, ricordo, ma non scoprii niente. Erano anni e anni che quel mendicante non parlava, e ora non la finiva più. Cercai tracce di pagamenti, di denaro passato, ma niente. Poveraccio era, poveraccio era rimasto.
Andai a bere con i suoi discepoli. Non scoprii niente. Non sapevano, o facevano finta di non sapere. Irritante. E nel mentre lui continuava a predicare, a guarire, a fare supposti miracoli. Maledettamente bravo: mai uno sbaglio, un passo falso.

Mi spinsi il più vicino possibile. Indagai sui precedenti. Ascoltai attentamente quanto diceva in cerca di un indizio, ma niente. Frasi fatte, poche affermazioni su si poteva anche essere d'accordo, e il resto solo sciocchezze senza senso. L'inganno c'era, ma non lo trovavo. Non riuscii a scoprire niente.
E' morto, ho saputo, poco tempo dopo. Quando l'hanno crocefisso ho gioito, perchè era la conferma dei miei sospetti. Ho saputo che qualcuno della sua banda è ancora in circolazione, là a Gerusalemme.

E io sono qui, dopo tutti questi anni, che ci ripenso ancora. La luce è sempre più fioca, e solo nipoti avidi aspettano il mio ultimo respiro. E anche adesso mi domando, ripensando a lui, dove stava il trucco.

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