Appuntamenti gruppo di Torre Maina

Il dolore che non parla


"Rimbalzo" da un sito che trovo molto bello, tenuto da un giovane professore (http://profduepuntozero.blogspot.com/)
" Cosa fai nel tempo libero? - chiedo ad un ragazzo di 16 anni per cercare di capire quali sono le sue passioni, quali i suoi punti di forza, dai quali partire per motivarlo a prendere un po' di più le redini della sua vita.

Silenzio.


Insomma a cosa dedichi il tempo quando hai finito i compiti e lo sport?


...Facebook.


Ok, ma una passione? Qualcosa che ti prende la testa e il cuore?


Non lo so...


Aveva ragione Nietzsche, siamo in un'epoca che si surriscalda, ma non ha passione.
Dietro la ricerca di emozioni che si accendono sfrenate e si consumano come un fiammifero - quasi senza traccia - nascondiamo un cuore freddo. E l'indifferenza (incapacità di cogliere le differenze) è la manifestazione del ghiaccio che abbiamo nel cuore.

Perché non sappiamo più cercare, quando abbiamo smesso di farlo?

Compito per casa: un pomeriggio ad annoiarsi, senza facebook, senza ipod, senza computer...

Solo quando ci si annoia si scopre cosa ci manca. E il cuore comincia a sciogliersi in lacrime di dolore, di nostalgia, di sete.

E le coperture, in quanto tali, non sono soluzioni, ma anestetici...

***
Da' parole al dolore:
il dolore che non parla
sussurra al cuore greve
e gli comanda di spezzarsi

Shakespeare, Macbeth, atto 4, sc.3 "

0 commenti:

Posta un commento