Appuntamenti gruppo di Torre Maina
Jason e Christalina Evert: "Amore senza rimpianti" (Romance without regret)
Pubblicato da
GIAN
on 20 maggio 2011
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Ecco il famoso video sull'amore che abbiamo visto qualche sabato fa!!!
Buona visione e ...fatelo girare!!!
"brava, Giovanna, brava!!!" l'immagine della donna nei Media di oggi e nelle nostre teste
cosa cercano di mettere nelle nostre teste?
modelli irragiungibili, per creare uomini insoddisfatti e donne che si sentono inadeguate. Ci dicono (con le immagini, prima che con le parole) che solo il nostro aspetto conta.
La bellezza, che di per sè è ovviamente una cosa buona, viene usata come arma per rendere gli uomini superficiali e le donne fragili.
bello anche il sito: "per la bellezza autentica"
con tanti spunti interessanti: carina la sezione con i quiz (ad esempio: sei furba nell'usare i media?"). (Sito in Inglese).
Freaks! - The Series
Oggi, uscendo dal tema "cattolico", voglio mostrare a tutti voi una nuova serie televisiva formata da 7 puntate che andrà in onda esclusivamente su YouTube (e senza pubblicità!) a questo canale; il suo nome è Freaks! The Series.
Posto ora qui sotto la prima (e per ora unica) puntata della serie, vi consiglio di guardarla, è molto bella. Dimenticavo, biona visione!!
P.S. Per chi fosse interessato, in attesa che esca la seconda puntata (che dovrebbe essere pubblicata 22 aprile) questo è il trailer della prossima puntata e questa è la pagina ufficiale di Facebook della serie.
Posto ora qui sotto la prima (e per ora unica) puntata della serie, vi consiglio di guardarla, è molto bella. Dimenticavo, biona visione!!
P.S. Per chi fosse interessato, in attesa che esca la seconda puntata (che dovrebbe essere pubblicata 22 aprile) questo è il trailer della prossima puntata e questa è la pagina ufficiale di Facebook della serie.
Il Mezzo e Lui
Pubblicato da
Stefano
on 22 marzo 2011
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Poteva stupirci con effetti speciali. Sarebbe stato in grado di far comparire il suo volto alto dieci chilometri nel cielo. Avrebbe potuto volare nell'aria lanciando il suo messaggio in ogni lingua immaginata dall'uomo. Non gli sarebbe stato difficile risplendere di gloria in tutte le città della terra, proclamandosi Re del Creato.
Invece ha preferito nascere nella più insignificante periferia dell'Impero, in una stalla da pezzenti; e per tre anni camminare a piedi su strade polverose per parlare a poche migliaia di paesani spaesati ed ignoranti.
C'è da mettersi le mani dei capelli per qualsiasi esperto di media e comunicazioni. Che, consultato, non potrebbe che dare un giudizio drastico: qui finisce male. Previsione azzeccata. L'hanno abbandonato tutti, e l'hanno ammazzato. In croce. Perché, invece di affidarsi a pochi discepoli, Cristo non ha adottato il formato megaschermo di cui parlavo all'inizio? Non è che non ne avrebbe avuto la possibilità...
Se non che la croce non è stata la fine. Perché, dopotutto, il "mercato" è stato conquistato (se così posso esprimermi). Sono pochi gli uomini sulla Terra che non hanno mai sentito parlare di Lui. Tutto ciò ci può insegnare qualcosa.
Qualche anno fa un sociologo di nome McLuhan affermava che "il mezzo è il messaggio". In altre parole il mezzo con cui comunichiamo plasma l'ascoltatore come e più delle cose che con esso diciamo. Un volto titanico che parla nel cielo ci avrebbe schiacciato. Non ci avrebbe dato possibilità di scelta; ci avrebbe privato della libertà. Il messaggio che Gesù voleva passare non era quello di una potenza inesorabile, un manuale di norme, un pio ricordo. Era, ed è, se stesso. E il mezzo che ha scelto per comunicarsi è un altro uomo.
Il cristianesimo si incontra incontrando persone vive, cambiate a loro volta da un incontro, un incontro con volti precisi. Indietro di generazione in generazione, di volto in volto, sino ad arrivare al volto stupito di poveri pescatori sulla riva del lago di Tiberiade.
E' questa la nostra possibilità, è questa la nostra responsabilità. Siamo chiamati ad essere il volto per qualcun'altro, dopo di noi.
Invece ha preferito nascere nella più insignificante periferia dell'Impero, in una stalla da pezzenti; e per tre anni camminare a piedi su strade polverose per parlare a poche migliaia di paesani spaesati ed ignoranti.
C'è da mettersi le mani dei capelli per qualsiasi esperto di media e comunicazioni. Che, consultato, non potrebbe che dare un giudizio drastico: qui finisce male. Previsione azzeccata. L'hanno abbandonato tutti, e l'hanno ammazzato. In croce. Perché, invece di affidarsi a pochi discepoli, Cristo non ha adottato il formato megaschermo di cui parlavo all'inizio? Non è che non ne avrebbe avuto la possibilità...
Se non che la croce non è stata la fine. Perché, dopotutto, il "mercato" è stato conquistato (se così posso esprimermi). Sono pochi gli uomini sulla Terra che non hanno mai sentito parlare di Lui. Tutto ciò ci può insegnare qualcosa.
Qualche anno fa un sociologo di nome McLuhan affermava che "il mezzo è il messaggio". In altre parole il mezzo con cui comunichiamo plasma l'ascoltatore come e più delle cose che con esso diciamo. Un volto titanico che parla nel cielo ci avrebbe schiacciato. Non ci avrebbe dato possibilità di scelta; ci avrebbe privato della libertà. Il messaggio che Gesù voleva passare non era quello di una potenza inesorabile, un manuale di norme, un pio ricordo. Era, ed è, se stesso. E il mezzo che ha scelto per comunicarsi è un altro uomo.
Il cristianesimo si incontra incontrando persone vive, cambiate a loro volta da un incontro, un incontro con volti precisi. Indietro di generazione in generazione, di volto in volto, sino ad arrivare al volto stupito di poveri pescatori sulla riva del lago di Tiberiade.
E' questa la nostra possibilità, è questa la nostra responsabilità. Siamo chiamati ad essere il volto per qualcun'altro, dopo di noi.
Virtù della Prudenza e Sicurezza Stradale
Pubblicato da
Stefano
on 27 febbraio 2011
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In seguito dell'ultimo incontro tenutosi sabato 26 febbraio sulla virtù della prudenza e sulla sicurezza posto un video inerente all'argomento (in inglese ma con i sottotitoli) e la vignetta satirica che ci aveva fatto vedere Gian.
Buona visione:
Buona visione: